Social media planning: strategie per campagne efficaci

Avere una strategia di social media planning e avere chiaro il messaggio da voler trasmettere sono i primi passi da compiere prima di cominciare qualsiasi attività di promozione della propria azienda sui social media. La conoscenza degli obiettivi e del mezzo attraverso cui veicolarli fa in modo che la presenza online sia coerente e produttiva. Il social media plan o calendario editoriale delle pubblicazioni sui social è lo strumento che permette di gestire al meglio le attività sui social media, ma questo richiede studio e aggiornamento e soprattutto l’essere sempre sul pezzo. Pubblicare dei contenuti attraverso una pagina aziendale significa aver messo da parte ogni forma di istintiva improvvisazione e aver strutturato una serie di interventi che tengano conto di diversi aspetti. Come si legge in un’intervista rilasciata da Valentina Vellucci a L’eco della stampa, «parlare di piano editoriale su Excel da 3-4 post a settimana è un’assurdità», sarebbe più opportuno infatti far riferimento ai concetti di mood editoriale o filone narrativo, intesi come «creatività strategica in grado di uscire dai consueti schemi narrativi e memetici».

Strategia di social media planning e Frequenza di pubblicazione: esserci ma non esserci troppo

La calendarizzazione degli interventi genera fiducia nei confronti del brand . Pensare che qualche post pubblicato saltuariamente sulle proprie pagine ufficiali possa bastare per attirare più fan è uno dei principali errori che molte aziende fanno. Allo stesso modo, una timeline piena dei post potrebbe portare l’utente a non essere più fan della pagina. Cosa fare allora in una strategia di social media planning? Mantenere la propria pagina attiva attraverso post che generino interazione e contenuti di valore con una cadenza di pubblicazione costante. Meglio cominciare con pochi interventi ma mirati e frutto di un’accurata analisi del contesto e del target; con il tempo e in base alla risposta del pubblico sarà possibile rivedere la propria strategia. Dietro a ogni azione di marketing c’è l’obiettivo di rendere profittevole il tempo investito in determinate azioni. I social media sono un canale comunicativo dal costo poco elevato ma il tempo investito a studiare e realizzare una strategia efficace no. Se il ROI del social media marketing non dà gli effetti desiderati, è obbligatorio cambiare strategia e canale comunicativo, rivedere le proprie posizioni e investire più energie sull’ascolto e il monitoraggio in maniera produttiva.

La scelta dei contenuti: Ogni social ha il suo messaggio

I social media non sono l’ennesimo canale da occupare con dei contenuti “riciclati” e autoreferenziali. Ogni piattaforma, sulla base della propria funzione all’interno di un piano di comunicazione aziendale, ha delle caratteristiche e il messaggio va declinato in base a queste. Ogni social prevede un tipo di linguaggio e riportare lo stesso messaggio senza tener conto delle persone che frequentano i social media e delle caratteristiche delle piattaforme stesse equivale a far perdere al messaggio una buona parte della sua efficacia. L’utente che segue il brand sui diversi social network potrebbe annoiarsi dinanzi alla presentazione della stessa informazione, alla stessa maniera. Allo stesso modo, concentrarsi solo ed esclusivamente sui propri prodotti senza lasciar spazio all’interazione degli utenti è un modo di comunicare che penalizza l’azienda. Affrontare talvolta argomenti più generici ma strettamente connessi permette agli utenti di sentirsi parte attiva di una comunità e dar vita al passaparola.

Studio della propria audience: la qualità conta molto di più della quantità

Acquistare like, acquistare follower e acquistare fan non è sicuramente il modo migliore per accrescere la propria visibilità online. Solo una piccola percentuale degli “utenti acquistati” è veramente interessato a comprare i prodotti dell’azienda, gli altri sono solo numeri e non quelli che interessano al proprio business. Meglio avere pochi utenti ma fedeli al marchio piuttosto che avere centinaia di fan che potrebbero non conoscere neanche il nome dell’azienda. La soluzione migliore, allora, è svolgere una ricerca approfondita sulla propria clientela e scoprire dove/come trascorre il proprio tempo online. I risultati di un’analisi di questo genere potrebbero stupire e portare l’azienda a rivedere la propria strategia di social media marketing. Un aspetto molto importante nella realizzazione della propria strategia di presenza sui social è quello della definizione delle tattiche più adatte per facilitare il dialogo fra l’azienda e il suo pubblico di riferimento. I social sono luoghi di relazione fra persone e queste persone devono riuscire a instaurare con l’azienda una relazione fiduciaria. Nel bene e nel male è richiesta una grande apertura al confronto, una predisposizione alle critiche e il riconoscimento dei propri pregi e difetti.

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